Fra rivisitazioni rinascimentali e tradizioni popolari si colloca «Lo Spazio del Sacro» di Gianni Zanni, prima personale della rassegna Fotografia24 curata da Massimo Bignardi e Carlo Pecoraro, che presenta quattro autori (Aldo Fiorillo, Antonio Duck Caporaso, Chiara Fossati) e taglia il nastro al Museo Frac di Baronissi venerdì 15 marzo alle ore 18.30 fino al 3 aprile.
Trenta i lavori dell’ultimo decennio dell’artista pugliese che è andato ad indagare la complessa tematica della fede. “La prima cosa che si avverte immediatamente, negli scatti di Gianni Zanni – osserva Carlo Pecoraro – è il buio. Ed è in questo buio, che amplifica il mistero, che il maestro pugliese spinge il suo obiettivo sezionando il soggetto fotografato, restituendo al nostro sguardo porzioni e prospettive altre. Nel nero, i soggetti, in un perimetro di luce, rendono l’immagine quasi monocroma.”
E’ la Puglia e le sue ritualità della settimana santa ad essere sotto l’obiettivo ma anche la sua gastronomia rappresentata con le pietanze pasquali presenti sul tavolo del famoso affresco leonardesco L’ultima cena, con l’uso dello still life.
“Gli ultimi scatti fotografici che Zanni ha realizzato inquadrando spaccati delle ritualità legate alla Pasqua, respiro profondo della cultura popolare rurale pugliese e non solo – osserva Bignardi –, testimoniano della sua scelta poetica che, da oltre cinquant’anni, segna la sua ricerca o, meglio ancora, la sua personale narrazione intorno alla ‘realtà’. Segna, come ho avuto modo già modo di scrivere, il suo modo di porsi frontalmente all’oggetto che, scatto dopo scatto, diviene soggetto di una narrazione di forte valenza immaginativa.”
La rassegna proseguirà con Aldo Fiorillo Limen Punti di partenza, punti di arrivo, che sarà in esposizione dal 5 aprile al 5 maggio. Da sabato 11 maggio a domenica 2 giugno si potrà vedere la sequenza fotografica di Antonio Duck Caporaso sul progetto Creator Vesevo ed infine da giovedì 6 giugno a mercoledì 26 giugno il Frac ospiterà Chiara Fossati, Comete.