Il vuoto esistenziale comune a molti giovani, i demoni che nella nostra interiorità si agitano vengono messi al centro delle opere tendenzialmente astratte dell’artista emergente Luisanna De Simone che con la sua esposizione “Nel Silenzio” taglierà il nastro al Museo Archeologico provinciale di Salerno in via San Benedetto n. 28, giovedì 23 maggio alle 17:30 e vi rimarrà fino al 9 giugno.
Classe 1996, Luisanna ha frequentato ed ultimato i suoi studi con successo presso l’Istituto Filiberto Menna di Salerno e successivamente all’Accademia alle Belle arti di Napoli. Attualmente vive ed opera a Capua dove incentra la sua ricerca estetica proprio su un certo intimismo e su tematiche psicologiche come le dipendenze non solo fisiche ma anche affettive.
“I miei lavori – confessa – descrivono la mia caverna che ha fatto da culla ai mostri che l’hanno abitata, alle insicurezze, alle paure ed alla realtĂ distorta che vi era all’esterno…Da oggi continuerò a vivere la mia caverna con serenitĂ , costruirò un nuovo futuro e questo sarĂ solo l’inizio.”
E’ dunque l’oscurità dell’inconscio, la sua insondabilità a predominare il suo pensiero creativo che nasce e si alimenta nel silenzio.
Ma dai marosi della negatività l’artista riesce ad approdare ad acque più tranquille, quelle di un equilibrio razionale che imbrigli tanto le angosce interiori quanto quelle che provengono dalla realtà esteriore.
Solo allora potrĂ alimentare la sua speranza senza rinunciare ad un mondo migliore.