Dai vicoli del borgo medioevale ai sentieri che conducono fino alla Torre di Montesarchio e quindi al Museo Archeologico del Sannio Caudino osservando ed identificando le erbe spontanee tipiche del territorio. Piante autoctone che caratterizzano la preziosa biodiversitĂ del Parco regionale del Taburno Camposauro.
Protagonisti questa mattina del “Laboratorio ricerca e identificazione delle Erbe spontanee” sono stati i ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Montesarchio ed in particolare quelli delle classi 2A, 3B, 4C, 4D e 4G. Un progetto fortemente voluto dalla dirigente scolastica, la dottoressa Pasqualina Luciano e che ha trovato la piena disponibilitĂ del circolo Legambiente Valle Caudina.Â
L’attivitĂ inserita nel programma “#iosonoAmbiente Progetto Ambiente Fermi@TaburnoCamposauro anno scolastico 2023/2024” è stato seguito dalle professoresse Adriana Buono, Giuseppina Lanni e Rosalba Pirozzi che questa mattina hanno condiviso l’esperienza della passeggiata con i ragazzi molto interessati agli interventi del presidente di Legambiente Valle Caudina Armando Ciardiello e dell’esperta Francesca Gerardo.
Ad attenderli all’entrata della Torre che hanno poi visitato c’erano il vicesindaco di Montesarchio Morena Cecere ed i volontari dell’associazione “Sentinelle della Torre”.
Il progetto AmbienteFermi@TaburnoCamposauro è promosso dall’Istituto “Fermi” di Montesarchio con il supporto dell’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro.